Alla giornata n° 26 del Campionato di serie A 2009-10, la situazione in coda viene rivoluzionata dai verdetti in campo e da qualche svista arbitrale.
Resta ferma l’Udinese, battuta in casa dall’Inter (2-3) che deve ringraziare i suoi santi in paradiso per non aver capitolato nella fase finale del match.
A Genova, il Bologna supera il Genoa in un’ altra rocambolesca gara decisa da una tripletta del redivivo Adailton (finirà 4-3 per i felsinei).
Colpaccio del Siena a Livorno (1-2) che riaccende le speranze di salvezza dei bianconeri.
Atalanta “abbattuta” a S.Siro dal Milan (3-1) e Lazio bloccata in casa dalla Fiorentina (0-0).
Stando ai numeri, il Bologna avrebbe già mezzo piede fuori dalla mischia ma il calendario vede i felsinei impegnati in diverse partite difficili e scontri diretti. Soprattutto dalla 29a giornata in avanti.
Se la matematica, per adesso, coinvolgerebbe anche Bari e Parma, il buonsenso dice che chi in questo momento ha almeno 30 punti in cascina può ritenersi quasi fuori dalla lotta.
Salvo colpi di scena da thriller/adventure, e tenendo conto dei tanti scontri diretti da qui a fine campionato, staremo a giocarcela con Udinese, Lazio, Livorno, Atalanta e Siena.
Già nel prossimo turno, mentre noi saremo a Cagliari, ci sarà il primo confronto diretto: Atalanta-Udinese.
Alla 29a, altri due scontri-salvezza: Siena-Bologna e Atalanta-Livorno.
Alla 30a Lazio-Siena, alla 32a Atalanta-Siena, alla 33a Bologna-Lazio e Livorno-Udinese, alla 34a Catania-Siena e Udinese-Bologna, alla 35a Livorno-Catania e Udinese-Siena, alla 36a Atalanta-Bologna, alla 37a Bologna-Catania e Livorno-Lazio, all’ultima giornata Lazio-Udinese.
Con l’ottimismo che ci sta elargendo il grande cuore del gruppo rossazzurro, ci sentiamo di dire tranquillamente che chiuderemo la pratica salvezza con almeno due giornate d’anticipo.
Per poi ripartire, dalla prossima stagione, con ambizioni ben diverse.