Archivi del mese: ottobre 2008

Lazio-Catania: precedenti e quote scommesse

Il campionato italiano di serie A torna implacabilmente domenica 2 novembre, a distanza di quattro giorni (tre e mezzo considerando le ore) dal turno infrasettimanale.
Trasferta impegnativa per il Catania che dovrà far visita alla Lazio di Zarate, Pandev e Rocchi (quest’ultimo ancora in forte dubbio), squadra che ambisce ad alti traguardi in questa stagione.
Molte le assenze in entrambe le squadre: nel Catania mancheranno Tedesco, Silvestri, Llama, Dica, Spinesi. Nella Lazio assenti Firmani, Matuzalem, Del Nero. 

I precedenti all’ Olimpico

Lazio-Catania conta 9 precedenti in serie A con 5 vittorie per i romani e 4 pareggi. Nessuna vittoria per gli etnei.
15 le reti segnate dalla Lazio contro le 6 del Catania.

1954/1955 1-0
1960/1961 2-2
1963/1964 0-0
1964/1965 2-2
1965/1966 1-1
1970/1971 1-0
1983/1984 3-0
2006/2007 3-1
2007/2008 2-0

Le quote dei bookmakers

Interessante vedere come la vittoria del Catania vede divergere le valutazioni delle varie agenzie di scommesse.
Si va,infatti, dal 5,25 della Bwin al 6,50 della Snai.
Sulla vittoria della Lazio sono quasi tutti concordi con l’1,65.
Il segno X viene pagato a una media di 3,30.

L’incontro di domenica prossima sarà diretto dal sig.Gava di Conegliano Veneto
Assistenti: Altomare e G. Rubino
IV°: Calvarese

Gioiscono Napoli e Udine, stop dell’Inter

In attesa delle grandi…

La nona giornata del campionato italiano doveva, sulla carta, essere caratterizzata dal riassestamento delle posizioni in classifica.
Ovvero del ritorno delle grandi nelle posizioni a loro più consone in base agli obiettivi stabiliti.
Ma cosa si intende esattamente per “grandi”?
E’ forse piccola l’Udinese che espugna il Massimino e abbatte il muro dell’imbattibilità casalinga degli etnei?
O doveva essere ridimensionato il Napoli che, pur giocando contro l’ultima in classifica, esprime un calcio spumeggiante senza dover esibire le bottiglie di “vin de Reims” nascoste in cantina?
Sorprende la Fiorentina che blocca un’Inter che, stando alle previsioni precampionato, dovrebbe avere un distacco di mille punti sulle dirette inseguitrici?
Un balzetto in avanti riesce a farlo soltanto il Milan sudando le fatidiche sette camicie (più undici maglie) contro il Siena che non va certo a San Siro per offrire gli stuzzichini al buffet.
La “stratosferica” Juventus si ritrova con gli stessi punti del “misero” Catania esprimendo il top del fattore “C” e piangendosi sempre addosso per l’indisposizione dei tanto decantati risolutori.

Forse la classifica prenderà forma, non ne dubitiamo, quando le squadre più modeste finiranno di giocare al calcio e guarderanno la loro posizione autocommiserandosi.
O forse prenderà una forma diversa quando le stesse “piccole squadre” otterranno davvero ciò che meritano sul campo (vedi Siena e Cagliari, per citarne solo un paio).
Di molte paia di occhiali, invece, bisognerebbe munire alcuni direttori di gara. Ma questa è storia vecchia che si rinnova ad ogni giornata e lasciamo che si affievoliscano le voci per poi risentirle al prossimo turno.

Risultati nona giornata

Bologna  1-2  Juventus
Catania 0-2  Udinese
Chievo  1-2  Lazio 
Fiorentina 0-0  Inter 
Genoa 2-1  Cagliari
Lecce  1-1  Palermo
Milan  2-1  Siena
Napoli 3-0  Reggina
Roma – Sampdoria (n.d.)
Torino 2-1  Atalanta

I più bravi della classe

Guardando solo i numeri e tralasciando i veleni, iniziamo con gli elogi.
Oscar come miglior attore protagonista al diciannovenne Sanchez che gela lo stadio “Massimino” con uno spettacolare dipinto estemporaneo.
Oscar per la miglior tecnica a Pasquale Marino per aver smentito la possibile perdita della vetta della classifica.
Palma d’oro a Denis che si scatena e mantiene il Napoli in testa a questo ritrovato campionato.
Premio della critica al Torino per essersi districato da una posizione scomodissima battendo l’insidiosissima Atalanta.
Complimenti e stretta di mano al Lecce per avere fatto “marameo” ai bookmakers che davano la squadra salentina come “più probabile candidata alla retrocessione”.
Una pacca di consolazione al Cagliari che dimostra, ancora una volta, come si possa andare a fare la voce grossa in casa altrui anche senza vincere.

Domenica prossima altro giro, altra storia e ne cominceremo a parlare già da domani.
Per il Catania c’è una Lazio che attende solo di affondare gli artigli. Sarà necessario procurarsi qualche Trim.

(Roberto Marino)

Catania-Udinese: 0-2 Vince anche Banti da Livorno

Walter Zenga, a sorpresa, schiera un centrocampo tutto italiano con Biagianti,Tedesco e Baiocco. Il trio d’attacco è confermato con Mascara, Martinez e Paolucci. Parte titolare anche Lorenzo Stovini che affiancherà Sardo , Silvestre e Alvarez. 

Nei friulani l’assenza di Di Natale vede il tridente formato da Quagliarella, Pepe e Floro Flores. Ma è probabile l’ inserimento di Sanchez.

Ultima ora: nell’Udinese in forte dubbio l’impiego di Pepe (problemi al ginocchio) che potrebbe lasciare il posto a Sanchez.

Zenga stupisce mettendo in panchina un solo difensore: Terlizzi.

Altra sorpresa: Pepe gioca, Floro Flores va in panchina.

Le formazioni definitive

Catania (4-3-3) :
Bizzarri,Sardo (dal 46′ Ledesma), Silvestre, Stovini, Alvarez, Baiocco, Biagianti, Tedesco (dal 79′ Antenucci) , Martinez (dal 46′ Plasmati), Mascara, Paolucci.
Panchina: Kosicky, Terlizzi, Izco, Ledesma, Carboni, Plasmati, Antenucci.  All. Zenga

Udinese (4-3-3) :
Handanovic, Motta, Coda, Domizzi,  Pasquale, Lukovic, Inler, D’Agostino, Isla, Quagliarella, Sanchez (dall’82 Floro Flores) , Pepe.
Panchina: Belardi, Ferronetti,  Sala,  Nef, Obodo,  Asamoah,  Floro Flores. All.Marino.

Arbitro:  Banti di Livorno
Guardialinee: Carrer-Carretta
4° uomo: Baracani

Marcatori: 13′ Sanchez, 82′ Quagliarella

Ammoniti: Coda, Handanovic, Motta, Isla (UD),  Sardo, Tedesco, Baiocco (CT)

Primo tempo

Grande accoglienza per l’ex tecnico Pasquale Marino da parte dei tifosi rossazzurri in un “Massimino” strapieno e coloratissimo.

Il Catania si propone subito in avanti verso la metà campo dei friulani che giocano con la difesa molto alta.

Al 5′ Sardo va in contrasto su Sanchez. L’arbitro lascia correre per il vantaggio e Quagliarella conclude infelicemente.

8′: Martinez prova il tiro dai 20 metri. Palla fuori di pochissimo.

10′: ammonito Coda per fallo su Paolucci,lanciato a rete da Mascara. Sulla conseguente punizione, il tiro di Paolucci viene deviato in corner da Isla. 

11′: sugli sviluppi del calcio d’angolo,il tiro dai 30 metri di Biagianti ribattuto dalla difesa udinese.

13′ UDINESE IN GOAL ! Sanchez stoppa una palla persa dalla difesa etnea e scarica il destro al volo da 20 metri.

16′: palla goal per Paolucci su azione di Tedesco. La rovesciata del centravanti va alta sopra la traversa.

20’: Quagliarella scarica in porta una punizione dai 20 metri. Bizzarri para sicuro.

26′: Paolucci si avventura pericolosamente in area friulana ma viene fermato per un fuorigioco inesistente.

33′: ammonito il portiere Handanovic per aver perso troppo tempo sul rinvio.

38′: Martinez viene lanciato da Mascara ma spreca un pallone facilissimo da insaccare.

39′: il Catania spinge  e Mascara tenta il goal del pareggio. La traiettoria non è abbastanza precisa.

45′: grave errore di Paolucci che servito da Martinez  sbaglia il possibile goal mandando fuori.

Secondo tempo

Zenga cambia modulo togliendo Sardo e Martinez per Ledesma e Plasmati.

46′ : è subito Catania con una serie di tiri in porta: Handanovic è alle corde ma si salva,fra traverse e respinte, sulle conclusioni di Mascara,Paolucci e Plasmati.

E’ un vero assedio in area friulana, il Catania non riesca a realizzare le varie occasioni per pervenire al pareggio. Udinese che tenta solo di sfruttare le ripartenze ma che appare stremato.  Coda trattiene per la maglia in piena area di rigore Paolucci: il sig. Banti fa proseguire.

Clamorosa svista dell’arbitro Banti: Motta falcia Tedesco. Per lui non è rigore.

Raddoppio di Quagliarella all’ 82′: l’attaccante friulano segna su classica azione di contropiede.

Un minuto dopo, Mascara manda alto il pallone a porta vuota.

Ci prova anche Antenucci ma senza successo e Banti manda le squadre sotto le docce.

Il commento

Per quella che è l’ assurda legge del calcio, la prima sconfitta al “Massimino” arriva proprio nella gara migliore del Catania.
L’ Udinese non è certo squadra da poco. Tutt’ altro. Ha svolto con intelligenza e un pizzico di cinismo la propria partita pungendo al momento opportuno, complice un’ improvvisa defaillance di Sardo & co.
Ma nella ripresa il match ha cambiato volto facendo vedere un Catania arrembante e deciso. Un vero e proprio tiro al bersaglio con centrocampisti e attaccanti che cercavano la soluzione vincente.

Sconfitta immeritata e falsata da un nettissimo rigore non concesso, questo è sicuro. Ma non ci piace contraddirci e continuiamo a sostenere la solita teoria: si vince quando la palla va dentro. Questo il Catania non l’ha fatto. Non l’ha fatto nemmeno l’arbitro Banti. E ancora una volta facciamo nostro il pensiero di Boskov, “rigore è quando arbitro fischia”. E tutti a casa felici e contenti. L’Udinese a maggior ragione perchè si conferma capolista lanciando un messaggio alle famose “cinque sorelle” (nel frattempo diventate tre):- Noi facciamo sul serio!!!

Pasquale Marino adesso entra nell’ Olimpo dei grandissimi, non più outsider ma realtà. E un giorno, sicuramente, si chiederà sorridendo: – Ma chi è Mourinho?

Diretta streaming LIVE!

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Tutti i canali disponibili verranno aggiunti fino alle ore 20,00.

Catania-Udinese: i precedenti e le quote scommesse

I precedenti tra Catania e Udinese in serie A allo stadio “Massimino” (ex Cibali) sono 6. I numeri giocano  nettamente in favore della squadra etnea:
Cinque le vittorie per i rossazzurri.
1954/55 5-0
1960/61 3-0
1961/62 2-0
2006/07 1-0
2007/08 2-0

Da registrare, negli ultimi due incontri, la rete di Spinesi quando il Catania era sotto la guida di Pasquale Marino e la doppietta di Mascara, lo scorso anno, che vedeva il tecnico dei friulani ospite degli etnei.

Unica vittoria dei friulani risalente alla stagione 1983/84 nel campionato più disastroso dei rossazzurri: l’Udinese vinse per 2-0 con doppietta di Zico.

Le quote della partita

Come si può notare dalla grafica sottostante, il segno 1 oscilla tra il 2,55 di Unibet e il 2,65 di tutte le altre.
Paga di più il segno X, quotato dal 2,80 di Bwin al 2,90 di Better e Snai.
La vittoria dei friulani viene pagata dal 2,70 della Snai al 2,85 di Unibet.

Verso Catania-Udinese: le interviste prepartita

MaZenga in conferenza stampa

MaZenga in conferenza stampa

Tre giorni dopo, si continua a giocare in serie A.
Tutto quello che è accaduto tra sabato e domenica, cade nel dimenticatoio. O quasi.
Sfida importantissima al “Massimino” dove si affrontano due squadre il cui ammontare dei punti in classifica è di 32 punti.
I tifosi etnei avranno modo di accogliere da trionfatore il loro ex tecnico, Marino, che ha regalato alla città la promozione in A e la prima salvezza.
Mascara, Paolucci e Martinez sembrano destinati a comporre il tridente d’attacco in un modulo che presto prenderà una forma quasi definitiva.

Pasquale Marino, tecnico dell’Udinese sulla gara vinta contro la Roma:
“Al di là dell’arbitraggio sul piano del gioco non c’è stata partita. Abbiamo meritato la vittoria. Ma ora non parlatemi di scudetto o di Champions!”.
A Catania per confermare questo primo posto?
“Andiamo avanti partita dopo partita perchè i nostri obiettivi sono chiari. Dobbiamo salvarci”.

Walter Zenga, nella conferenza stampa di lunedì a Massannunziata:

“La difesa bloccata dietro a Siena? Penso che fuori casa ci sia una paura inconscia di allungarsi. Gli inglesi la chiamano “confort zone”, ovvero la copertura di spazi ridotti per essere più sicuri di fare bene e non scoprirsi. Comunque a me interessa arrivare a 40 punti stop. Le super parate di Bizzarri? Questo portiere l’ho scelto io l’anno scorso subendo anche qualche critica quando ho fatto il cambio. Adesso pensiamo all’Udinese, una gara stupenda contro un tecnico, (Pasquale Marino,ndr) che ha regalato la serie A ai catanesi”

Maurizio Domizzi, difensore dell’Udinese

“A Catania siamo attesi da una partita difficile, loro giocano molto bene soprattutto tra le mura amiche, ma ormai ogni gara è per noi un esame di maturità. Fino a questo momento ne abbiamo superati diversi, speriamo di riuscire a laurearci presto. In Sicilia, così come nelle gare a seguire, cercheremo di giocare con la giusta mentalità per proseguire la nostra crescita ed il nostro processo di maturazione”.

Intanto da Massannunziata giungono buone notizie. Pablo Ledesma si è regolarmente allenato ieri mattina con il gruppo e verrà convocato per il match al “Massimino” contro l’Udinese. Buone le possibilità di vederlo partire da titolare.
Lavoro differenziato per il “Gabbiano” Spinesi sempre più diretto verso il recupero.
Per Llama, reduce da un infortunio a Siena, esercizi di palestra. E oggi la squadra effettuerà una seduta di rifinitura a porte chiuse.

Catania-Udinese sarà diretta dal sig. Banti di Livorno, coadiuvato da Carrer,Carretta e Baracani.

La diretta in streaming sarà linkata domani sera, poco prima dell’inizio della gara.