Archivi del mese: febbraio 2009

Spinesi si prepara al derby

 

Maratona contro la violenza

Duecentosettanta chilometri di corsa, da Catania a Palermo, dallo stadio catanese “Angelo Massimino” a quello palermitano “Renzo Barbera” per diffondere il messaggio “Uniti contro la violenza” nel nome dell’ispettore Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio del 2007 durante le violenze dei tifosi a Catania. L’iniziativa organizzata dalle Province di Catania e Palermo, dal X Reparto mobile della polizia di Catania, con la collaborazione del Corpo forestale e delle amministrazioni cittadine attraversate, e’ stata presentata questa mattina nel Centro direzionale Nuovaluce, dal presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione.

(Agenzia AGI)

Il clima pre-partita
Il difensore del Palermo, Cesare Bovo dal sito ufficiale rosanero:
“Sappiamo che e’ un match particolare. Noi abbiamo voglia di rifarci, soprattutto dopo il passo falso contro la Juve, non cerchiamo rivincite, ma solo ritornare alla vittoria, perche’ conquistare i tre punti in palio sarebbe molto importante e darebbe una grande gioia ai nostri tifosi. I derby sono comunque partite sempre molto particolari, sentite dalle tifoserie. Domenica sara’ importante indovinare l’approccio mentale, sulla carta noi siamo favoriti, ma le insidie sono tante”.

L’ AD del Catania, Pietro Lo Monaco:
“Andiamo là per vincere, perché pensiamo di avere qualità per giocare alla pari con il Palermo, che è una signora squadra. Non so se bastano 38 punti per salvarsi, siamo in serie A e quindi le insidie sono sempre dietro l’angolo: i filotti positivi e negativi possono capitare da un momento all’altro. Stiamo con i piedi per terra, non esaltiamoci quando vanno particolarmente bene le cose così come non dobbiamo perdere la testa quando si incappa in filotto negativo”.

Torna Rosetti

A dirigere l’importante derby di Sicilia, sarà il sig. Rosetti di Torino che nei cinque precedenti ha fatto contare al Catania una vittoria, due pareggi e due sconfitte.
Assistenti: Calcagno/Griselli: 4° De Marco.

Dica e Spinesi
Intanto si vocifera di un eventuale impiego di Nicolae Dica, tornato quasi in forma ottimale da quanto si è visto negli ultimi allenamenti. Nessuno si sbilancia ma il rumeno potrebbe essere la sorpresa che Zenga mostrerà nelle prossime gare.
A Palermo, invece, quasi sicuro il tridente Mascara-Paolucci-Morimoto ma con la quasi certezza di un ritaglio di gioco anche per Gionatha Spinesi che sente fortemente questo derby.

Dal dopo-Palermo alla fine

Convinti che la quota-salvezza sarà di 37-38 punti, vediamo tutte le partite che i rossazzurri dovranno giocare dopo la trasferta al “Barbera”.
In casa si vedranno: Siena, Lazio, Sampdoria, Milan, Fiorentina, Napoli.
In trasferta: Udinese, Cagliari, Torino, Lecce, Roma, Bologna.
Compito non difficile accumulare altri 10 punti, considerando che (male che vada), almeno 9 li faremo in casa. In trasferta, per una serie di calcoli e situazioni cabalistiche, la vittoria arriverà nell’ ambito delle prime 3-4 partite fra quelle rimanenti.

Catania-Siena
Udinese-Catania
Catania-Lazio
Cagliari-Catania
Torino-Catania
Catania-Sampdoria
Lecce-Catania
Catania-Milan
Catania-Fiorentina
Roma-Catania
Catania-Napoli
Bologna-Catania

Palermo-Catania: precedenti, quote scommesse e altro

Miccoli e Mascara, i favoriti del derby
Miccoli e Mascara, i favoriti del derby

Torna il derby di Sicilia, tanto atteso e tanto vissuto già prima ancora della scorsa giornata di campionato.

Entrambe le squadre si trovano in situazione tranquilla, ma qualche punto potrebbe servire all’una o all’altra per ambire a traguardi più prestigiosi.

La cosa certa, vista la situazione di “non precarietà” da ambo le parti, è che si assisterà ad un match ricco di buon gioco e apertissimo ad ogni pronostico.

Finora rossazzurri e rosanero si sono scontrato in serie A nove volte.

Tre le vittorie del Palermo, due quelle del Catania, quattro i pareggi.

In fatto di reti si può parlare di perfetta parità (dieci per parte) ma bisogna anche sottolineare che il Catania ne ha giocata una in più in casa (quella di questo girone d’andata).

Mascara è andato per ben tre volte in goal, Spinesi e Martinez due volte, mentre Caserta (adesso in forza al Lecce) ha segnato con entrambe le maglie.

Domenica prossima al “Barbera” potrebbe essere un vis à vis Miccoli-Mascara. Spinesi scalpita per esserci, mentre Morimoto, in forma smagliante, potrebbe essere impiegato fin dal primo minuto.

Insomma, Walter Zenga ha di che confondersi con la rosa al completo e con i ragazzi carichi di ottimismo e volontà.

Tutti i precedenti in serie A

1961/62 Catania-Palermo 0-0

        Palermo-Catania 0-0

1962/63 Palermo-Catania 1-1 (4′ Fernando, 43′ Prenna rig.)

        Catania-Palermo 0-0

2006/07 Palermo-Catania 5-3 (27’ Corona, 28’ Gio. Tedesco, 47’ Simplicio, 65’ Mascara , 69’ Corini rig., 74’ Amauri, 81’ Barzagli, 92’ Spinesi)

        Catania-Palermo 1-2 (50′ Caracciolo, 58′ Caserta, 81′ Di Michele)              

2007/08 Catania-Palermo 3-1 (29′ Mascara, 41′ Spinesi rig., 63′ Caserta, 89′ Martinez)

        Palermo-Catania 1-0 (84′ Miccoli)

2008/09 Catania-Palermo 2-0 (69′ Martinez, 87′ Mascara rig.)

Le quote-scommesse

La Snai paga a 1,85 il segno 1, 3,30 il segno X, 4,50 il segno 2.

Better Lottomatica a 1,75 il segno 1, a 3,25 il segno X, a 4,85 il segno 2.

Match Point paga a 1,80 il segno 1, a 3,20 il segno X, a 4,70 il segno 2.

Le interviste

Pietro Lo Monaco, A.D. del Catania:

“Il derby è solo una partita come le altre. Chi scende in campo deve pensare che deve giocare solo per i tre punti. Non possono esserci partite in cui si da il mille per mille e altre in cui ci può accontentare di vivacchiare in campo”.

Fabio Liverani, capitano del Palermo:

“Con tutto il rispetto penso che noi siamo più forti. A parità di armi, e mi riferisco a determinazione e corsa, noi abbiamo più qualità. Siamo superiori, lo dice la classifica, ma dobbiamo dimostrarlo in campo”.

Silenzio stampa

La squadra etnea è ancora in silenzio stampa, ma il presidente Pulvirenti ha dichiarato:

“Il silenzio finirà dopo la partita di Palermo e tutto tornerà alla normalità. Non è stata una decisione scaramantica ma una tutela per la squadra. Noi, come società, ci siamo presi la responsabilità di far  rilasciare dichiarazioni solo dalla dirigenza”.

Il video Catania-Reggina (2-0)

Si ringrazia SoloCatania46 per lo share degli highlights di Catania-Reggina (caricato su YouTube).

Scacco alla Reggina!

Ciro Capuano. Foto Sicilia Sport.Net

Ciro Capuano. Foto Sicilia Sport.Net

CATANIA (4-3-3): Bizzarri; Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano; Biagianti, Ledesma, Tedesco; Mascara (79’ Llama), Morimoto (83’ Spinesi), Paolucci (73’ Baiocco).
Panchina: 12 Kosicky, 21 Silvestri, 5 Carboni, 25 Martinez. All. Zenga.

REGGINA (5-3-2): Puggioni; Lanzaro, Cirillo (85’ Sestu), Valdez, Santos (11’ Krajcik), Costa; Barreto, Cozza, Carmona (75’ Ceravolo); Di Gennaro, Corradi.
Panchina: 26 Marino, 17 Barillà, 2 Hallfredsson, 4 Cascione. All. Orlandi.

Marcatori: 35’ Capuano; 73’ Potenza.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo (Rossomando/D’Agostini; IV Ciampi).

Ammoniti: Cirillo, Krajcik.

Una partita molto difficile che vede la Reggina asserragliata a centrocampo, dove spesso può contare sulla superiorità numerica.
Soffre molto Potenza, sulla fascia che gli compete, le incursioni di Costa che spesso trova spazio per incanalarsi e offrire gli spunti a Di Gennaro, Barreto, Corradi.
Grosso lavoro per Ledesma a centrocampo, Biagianti spesso schiacciato va in crescendo per ritrovare poi il gioco a lui più congeniale. Tedesco generosissimo come sempre lotta su mille palloni.
Morimoto spina nel fianco dei calabresi: molte delle punizioni assegnate al Catania provengono da altrettanti falli su di lui commessi. Compreso quello che costa l’ammonizione a Cirillo, giocatore molto rude e mediocre.
Mascara si avvicina al goal su punizione al 10′ del primo tempo sfiorando il palo alla destra di un basito Puggioni.
Dieci minuti dopo, Morimoto fallisce la rete del vantaggio su assist di Paolucci. Il tiro del giapponese è debolissimo.
Ci prova Tedesco tre minuti dopo con un diagonale da fuori area mandando il pallone a lato.
Al 33′ corner per i rossazzurri: Mascara sbaglia la più ghiotta delle occasioni ciccando la palla, facilmente giocabile di testa.
GOAL del Catania: al 35′ Puggioni respinge goffamente un cross di Ledesma al centro, arriva Capuano dopo una rincorsa di venti metri e lascia partire un bolide dai 35 metri. Da incorniciare!
La Reggina reagisce giocando sulla superiorità a centrocampo e manda a pungere i soliti Costa, Corradi e Cozza (su punizione).
Bizzarri salva il risultato in un paio di occasioni.
Nella ripresa Zenga capisce che bisogna rinforzare il centrocampo e fa arretrare Mascara. La differenza si nota e la Reggina è ormai spompata.
Al 67′ spettacolare tiro di Mascara da venti metri che finisce di poco sulla traversa.
RADDOPPIO del Catania: punizione di Tedesco al 73′, clamoroso liscio della difesa calabrese e Potenza che insacca a porta vuota.
La Reggina è annichilita, con un piede in serie B,e non ha più forza per sostenere un’ azione degna di tale nome.
C’è spazio anche per Spinesi, applauditissimo dalla tifoseria rossazzurra.
Si chiude così un match ostico ma vinto col cuore.
Nessuno dei diffidati è stato ammonito, tutti disponibili dunque per la trasferta di Palermo.
Ottimo arbitraggio del sig. Mazzoleni che non ha concesso niente a nessuno e ha placato i toni di una partita che poteva degenerare dal punto di vista fisico.

Catania-Reggina: streaming live e radiocronaca

Nei tre anticipi di ieri, le favorite hanno avuto la meglio, pur  se con tanta fatica.
Passa l’Inter a Bologna, la Roma batte di misura il Siena, la Juventus vince a Palermo.
Risultati, i primi due, che giocano a nostro favore ma sappiamo bene che bisogna guadagnare punti con i propri mezzi e oggi un’importantissima sfida dovrà dimostrare di che pasta è fatto il Catania di Zenga.
Forte volontà e grinta da parte di giocatori, formazione ( lo abbiamo già scritto ieri) a trazione anteriore.
Insomma, poche chiacchiere: bisogna vincere. E la tifoseria trascinerà i rossazzurri verso questa ennesima prestazione.

Pietro Lo Monaco, A.D. del Calcio Catania:
“Oggi il Catania sta bene. Dobbiamo solo evitare di entrare in situazioni psicologiche delicate. Questo lo possiamo fare solo con una vittoria che ormai manca da troppo tempo.”

Edgar Barreto, centrocampista della Reggina:
“Sarà una partita difficile ma penso che giocando con la stessa voglia che abbiamo messo nelle ultime gare, il nostro obiettivo sia alla portata. Andiamo a Catania con tanto entusiasmo e la voglia di tornare a casa con i tre punti”.

Probabili formazioni

Catania (4-3-1-2): 1 Bizzarri, 2 Potenza, 4 Silvestre, 6 Stovini, 33 Capuano, 5 Carboni,  8 Ledesma, 27 Biagianti, 7 Mascara, 15 Morimoto, 9 Paolucci.
Panchina: 20 Acerbis, 21 Silvestri, 11 Llama, 17 Baiocco, 19 Tedesco, 25 Martinez, 24 Spinesi. All. Zenga.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Bizzarri, Paolucci, Ledesma, Martinez, Mascara, Morimoto.
Indisponibili: nessuno.

Reggina (3-5-2): 1 Puggioni, 55 Lanzaro, 33 Santos, 16 Valdez, 19 Krajcik, 8 Barreto, 10 Cozza, 35 Carmona, 3 Costa, 88 Di Gennaro, 9 Corradi.
Panchina: 26 Marino, 5 Cirillo, 20 Alvarez, 77 Sestu, 31 Tognozzi, 86 Stuani, 18 Rakic. All. Orlandi.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Campagnolo e Costa.
Indisponibili: Campagnolo, Vigiani e Brienza.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Assistenti: Rossomando/D’Agostini; 4° uomo Ciampi.

Catania-Reggina streaming live (e tutta la serie A)
(scaricare uno dei seguenti programmi: UUSEE Tvkoo SopCast Tvants )

Radiocronaca diretta by Radio Cuore

Attuale classifica zona salvezza

Catania 27
Siena 27*
Sampdoria 26
Bologna 23*
Lecce 22
Torino 20
Chievo 20
Reggina 17

*Siena e Bologna una partita in più.

Le altre partite

Fiorentina-Chievo
Lecce-Lazio
Milan-Cagliari
Napoli-Genoa
Sampdoria-Atalanta
Torino-Udinese