Maratona contro la violenza
Duecentosettanta chilometri di corsa, da Catania a Palermo, dallo stadio catanese “Angelo Massimino” a quello palermitano “Renzo Barbera” per diffondere il messaggio “Uniti contro la violenza” nel nome dell’ispettore Filippo Raciti, ucciso il 2 febbraio del 2007 durante le violenze dei tifosi a Catania. L’iniziativa organizzata dalle Province di Catania e Palermo, dal X Reparto mobile della polizia di Catania, con la collaborazione del Corpo forestale e delle amministrazioni cittadine attraversate, e’ stata presentata questa mattina nel Centro direzionale Nuovaluce, dal presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione.
(Agenzia AGI)
Il clima pre-partita
Il difensore del Palermo, Cesare Bovo dal sito ufficiale rosanero:
“Sappiamo che e’ un match particolare. Noi abbiamo voglia di rifarci, soprattutto dopo il passo falso contro la Juve, non cerchiamo rivincite, ma solo ritornare alla vittoria, perche’ conquistare i tre punti in palio sarebbe molto importante e darebbe una grande gioia ai nostri tifosi. I derby sono comunque partite sempre molto particolari, sentite dalle tifoserie. Domenica sara’ importante indovinare l’approccio mentale, sulla carta noi siamo favoriti, ma le insidie sono tante”.
L’ AD del Catania, Pietro Lo Monaco:
“Andiamo là per vincere, perché pensiamo di avere qualità per giocare alla pari con il Palermo, che è una signora squadra. Non so se bastano 38 punti per salvarsi, siamo in serie A e quindi le insidie sono sempre dietro l’angolo: i filotti positivi e negativi possono capitare da un momento all’altro. Stiamo con i piedi per terra, non esaltiamoci quando vanno particolarmente bene le cose così come non dobbiamo perdere la testa quando si incappa in filotto negativo”.
Torna Rosetti
A dirigere l’importante derby di Sicilia, sarà il sig. Rosetti di Torino che nei cinque precedenti ha fatto contare al Catania una vittoria, due pareggi e due sconfitte.
Assistenti: Calcagno/Griselli: 4° De Marco.
Dica e Spinesi
Intanto si vocifera di un eventuale impiego di Nicolae Dica, tornato quasi in forma ottimale da quanto si è visto negli ultimi allenamenti. Nessuno si sbilancia ma il rumeno potrebbe essere la sorpresa che Zenga mostrerà nelle prossime gare.
A Palermo, invece, quasi sicuro il tridente Mascara-Paolucci-Morimoto ma con la quasi certezza di un ritaglio di gioco anche per Gionatha Spinesi che sente fortemente questo derby.
Dal dopo-Palermo alla fine
Convinti che la quota-salvezza sarà di 37-38 punti, vediamo tutte le partite che i rossazzurri dovranno giocare dopo la trasferta al “Barbera”.
In casa si vedranno: Siena, Lazio, Sampdoria, Milan, Fiorentina, Napoli.
In trasferta: Udinese, Cagliari, Torino, Lecce, Roma, Bologna.
Compito non difficile accumulare altri 10 punti, considerando che (male che vada), almeno 9 li faremo in casa. In trasferta, per una serie di calcoli e situazioni cabalistiche, la vittoria arriverà nell’ ambito delle prime 3-4 partite fra quelle rimanenti.
Catania-Siena
Udinese-Catania
Catania-Lazio
Cagliari-Catania
Torino-Catania
Catania-Sampdoria
Lecce-Catania
Catania-Milan
Catania-Fiorentina
Roma-Catania
Catania-Napoli
Bologna-Catania