Archivi del mese: novembre 2009

Huntelaar si risveglia e inguaia il Catania

E’ costato al Milan 15 milioni di euro, non segnava dai tempi del Real Madrid.
Klaas-Jan Huntelaar era, fino a ieri, considerato l’ennesimo bidone acquistato dalla società rossonera.
Dopo le prime (e uniche) sette presenze in Serie A era stato messo nella cassetta dei ferri vecchi, pronto a essere svenduto al miglior offerente.
Poi succede l’imprevedibile: a Catania, con Leonardo, che non sa più a quali santi rivolgersi, che decide di buttarlo nella mischia all’83’ di una partita noiosa e ormai clinicamente votata allo 0-0.
In pieno recupero, il “Cacciatore”, riesce a infilare la porta di Andujar (colpevolissimo per essersi lasciato sfilare una palla quasi innocua) e, subito dopo, un goal-spettacolo che gli vale la prima doppietta in campionato.
Questa è in sintesi la storia di Catania-Milan.
Molti rammarichi per i rossazzurri, ma anche molti mea culpa se si pensa che il Milan di oggi pareva ormai accontentarsi del punticino che gli etnei imponevano imbavagliando le fonti di gioco meneghine.
Dal canto suo, Gianluca Atzori ha letteralmente sbagliato i tre cambi inserendo Izco, Ricchiuti e Potenza dimenticandosi di un Ledesma che rimane da qualche tempo a guardare dalla panca e un Plasmati che avrebbe potuto creare problemi nel gioco aereo alla difesa rossonera.
Si è giocato per il pari: è arrivata la sconfitta. Più che logico.
Ma non mi sento di dire “cacciate via questo o quell’altro”: gli errori sono stati fatti in fase di calciomercato (quante volte abbiamo scritto che serviva un vero attaccante?) e in alcune valutazioni errate della dirigenza.
Adesso siamo mestamente penultimi, con i soliti nove punti, ad attendere che qualche miracolo possa smuovere l’intero ambiente.
Cos’altro possiamo fare noi poveri e comuni mortali? Il pubblico ha risposto bene nonostante le diatribe delle ultime settimane quindi, per esclusione, la colpa non è dei tifosi su cui l’AD voleva “stendere un velo pietoso”.
Facciamo che giochiamo al “Piccolo ottimista”: nell’attesa di un fantasmagorico girone di ritorno, affittiamo un pullman e divertiamoci spensieratamente. A Lourdes.

Roberto Marino

Catania-Milan 2009/10: streaming live e radiocronaca diretta

Queste le probabili formazioni che si affronteranno stasera al “Massimino” nel posticipo della 14a giornata del Campionato di Serie A:

Catania (4-3-2-1): Andujar, Alvarez, Silvestre, Spolli, Capuano, Biagianti, Carboni, Llama, Martinez, Mascara, Morimoto. (
Panchina: Campagnolo, Potenza, Bellusci, Izco, Ledesma, Ricchiuti, Plasmati. All: Atzori.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Delvecchio, Andujar, Carboni.
Indisponibili: Sciacca, Delvecchio, Marchese, Barrientos.

Milan (4-2-3-1): Dida, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Flamini, Ambrosini, Seedorf, Pato, Inzaghi, Ronaldinho.
Panchina: Storari, Kaladze, Favalli, Antonini, Di Gennaro, Borriello, Huntelaar. All. Leonardo.
Squalificati: Pirlo.
Diffidati: Inzaghi.
Indisponibili: Onyewu, Jankulowski, Gattuso, Oddo.

Arbitro: Brighi di Cesena.

Catania-Milan streaming live
(oltre 20 canali disponibili)

Radiocronaca Radio SIS

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Catania-Milan: i convocati. Ritorna il tifo-spettacolo rossazzurro

In attesa del Milan (Foto: Catania News WordPress)

Per il match in programma domani ( ore 20.45 ) allo stadio “Angelo Massimino” , Atzori e Leonardo hanno convocato i seguenti giocatori:

Catania

Portieri: Andujar, Campagnolo.
Difensori: Alvarez, Augustyn, Bellusci, Capuano, Potenza, Silvestre, Spolli.
Centrocampisti: Biagianti, Carboni, Izco, Ledesma, Llama, Moretti, Ricchiuti.
Attaccanti: Martinez, Mascara, Morimoto, Plasmati.

Milan

Portieri: Dida, Roma, Storari.
Difensori: Antonini, Favalli, Kaladze, Nesta, Thiago Silva.
Centrocampisti: Zambrotta, Abate, Ambrosini, Flamini, Seedorf, Strasser.
Attaccanti: Borriello, Di Gennaro, Huntelaar, Inzaghi, Pato, Ronaldinho.

Venti atleti per parte, dunque. Catania al gran completo in attesa di vedere all’opera Barrientos.
Per Atzori ( a parte il grave infortunio di Marchese) “l’abbondanza è un bel problema, se così si può definire” ed è consapevole che il Milan potrebbe decidere sulle giocate individuali “loro sono un bel gruppo e hanno sicuramente giocatori che a livello tecnico sono molto forti”. Ma è anche deciso a far valere le sue scelte e coglie l’occasione per ricordare che “in campo si va in undici, se non convoco qualche giocatore significa che ho preferito chi è più in forma o chi ho visto meglio nell’arco della settimana”.

Inoltre, a supporto dei rossazzurri, il “Massimino” ritrova le coreografie delle grandi occasioni. I tifosi delle curve si sono ben organizzati per dare man forte al gruppo etneo.
Uno spettacolo nello spettacolo.

Fantacalcio: 14a giornata serie A

Sabato: giornata di preparazione per i fantallenatori.
Nel 14° turno del Campionato di Serie A emerge il derby della Lanterna (anticipo). Come tutti i derby, la chiave di lettura non sarà facile e a decidere il match (se non finirà a reti bianche) potrebbe essere il giocatore meno atteso.
Ma l’attenzione è concentrata anche su Inter-Fiorentina e Catania-Milan, veri e propri banchi di prova per le quattro squadre.
Il Palermo va in casa del Chievo col nuovo tecnico Delio Rossi: sfida interessante.
Non da meno Parma-Napoli con i ducali in piena zona Champions che tenteranno di “attapirare” Mazzarri. E se finisse al contrario?
Tutto è possibile, tutto è Fantacalcio!

Luigi Maccarrone

I consigli per la 14a giornata

Udinese: Di Natale e Floro Flores rientrano: da inserire assolutamente. La sorpresa? Inler. Handanovic è il portiere della giornata.
Livorno: Candreva e Lucarelli porteranno buoni voti. Una scommessa su Raimondi ci sta tutta.

Genoa: Crespo, anche se parte dalla panchina, può far male alla Samp. Altri due nomi: Palacio e Criscito.
Sampdoria: Stankevicius torna dalla squalifica e potrebbe farsi perdonare. Pazzini ok.

Atalanta: De Ascentis è la garanzia, Ceravolo la sorpresa. Occhio a Doni: potrebbe segnare.
Roma: Menez, Totti e Perrotta da mettere ad occhi chiusi. Ma anche Brighi farà stra-benissimo.

Bari: è la giornata buona per Almiron e Barreto: schierateli senza esitazione.
Siena: Calaiò può fare la differenza. Solo un altro nome: Paolucci!

Cagliari: Cossu e Biondini in forma giusta per essere inseriti.
Juventus: Amauri giocherà: mettetelo. Camoranesi e Sissoko super. Anche Giovinco farà del suo meglio.

Chievo: Mantovani, Pellissier e Marcolini spingeranno come dannati: inseriteli.
Palermo: Liverani parte titolare e merita la vostra attenzione insieme a Miccoli e al “panchinaro” Hernandez.

Inter: Stankovic ed Eto’o su tutti. Un altro nome: J. Zanetti sarà superlativo.
Fiorentina: Marchionni e Vargas gli unci che mi ispirano ma se dovesse entrare Santana… schieratelo lo stesso.

Lazio: sarà la partita di Rocchi, quasi matematico. Su Mauri e Baronio ci farei più che un pensierino.
Bologna: buoni voti per Adailton e Portanova.

Parma: partita non facile, proverei Amoruso e Panucci.
Napoli: Hamsik e Maggio favoritissimi. Se entra Denis può segnare.

Catania: fiducia a Mascara. Potrebbe sbloccarsi Morimoto ma… occhio anche a Plasmati!
Milan: Ronaldinho assist-man, da inserire. Zambrotta e Pato gli altri due nomi.

Buon divertimento e in bocca al lupo.

Io sto con Telecolor

Angelo Patanè e Sasà Salvaggio nel derby 2008/09

Continua la polemica tra società e Telecolor

L’agenzia battuta in data odierna non lascia spazio all’immaginazione:
“L’emittente televisiva regionale siciliana “Telecolor” ha giudicato “inspiegabile e gravissima” la decisione del Calcio Catania di non far entrare un proprio redattore ed un cameramen agli allenamenti nell’impianto sportivo di Massannunziata.
Con un comunicato, la tv si è detta sconcertata: “L’addetto alla sicurezza della società ha impedito l’accesso al giornalista e all’operatore di ripresa di Telecolor con l’unica motivazione di “eseguire un ordine del Calcio Catania S.p.A.”.
Nessun’ altra spiegazione, nè argomentazione è stata data dalla società che ci ha così precluso la partecipazione alla conferenza stampa nella struttura di Massannunziata che è sì, in concessione esclusiva al Calcio Catania, ma luogo dove la società raduna tutti i giornalisti delle testate che seguono la squadra.
La decisione del Catania -conclude la nota – è dunque inspiegabile quanto gravissima perchè non solo ci ha impedito di esercitare il nostro diritto-dovere di informare, ma ha discriminato una intera testata rispetto alle altre, privando i telespettatori siciliani di una voce che è di tutti e che nessuno può o crede di poter zittire”.

Libertà di regime

La presa di posizione dell’AD Lo Monaco è quanto di più triste e sconcertante si sia visto nella storia rossazzurra.
Vige ormai un regime, all’interno della società, che premia soltanto chi, facente parte il ramo informazione, riesce meglio nel mestiere di lacchè. Non a caso, il suddetto dirigente, vede di buon occhio “qualche altra emittente locale” dove un certo conduttore è sempre pronto a inchinarsi a novanta gradi davanti a “Pietro il dittatore”.
Libertà di informazione e libertà di regime: qualcuno sciolga questa matassa se ha le palle per farlo.
Ma tali capacità sono finora avvolte dal velo dell’ipocrisia, da una coltre di omertà e dalla rozza mentalità di alcuni “tifosi” che dovrebbero solo vergognarsi sostenendo il pensiero oscuro di mister LoMo.
Sarà deleterio, lo so, ecco perchè molti preferiscono “mettere a bagnomaria” l’argomento. Ma è altrettanto giusto far entrare in certe zucche vuote che perdere la dignità per la loro squadra, quando invece si potrebbe costruire dialogando e facendo valere le proprie opinioni, è semplicemente catastrofico e masochistico.
In buona sostanza, checchè ne pensiate, io sto con Telecolor e sostengo la maglia. Forza Catania, ovunque e per sempre!

Roby Dee