Archivi del mese: Maggio 2012

Solidarietà per l’Emilia colpita dal sisma

Il nostro blog si unisce al dolore dei familiari delle vittime del sisma che ha colpito l’Emilia , invitando alla solidarietà tutti gli sportivi attraverso il numero 45500 per inviare 2 euro con sms o da telefono fisso.

Il Catania presenta Nicola Salerno, nuovo Direttore Sportivo.

Nicola Salerno

Nicola Salerno è il nuovo D.S. del Catania. Lo ha comunicato la società rossazzurra attraverso il proprio sito ufficiale:
“Il Calcio Catania S.p.A. comunica di aver assegnato la direzione sportiva della società al sig. Nicola Salerno. Al nuovo dirigente rossazzurro, in carica dal 1 luglio 2012, i migliori auguri di un proficuo e soddisfacente lavoro”.
Prende dunque forma il nuovo organigramma, con Sergio Gasparin nuovo amministratore delegato e Giuseppe Bonanno coordinatore dell’area tecnica-
A breve potrebbe arrivare anche l’ufficialità del nuovo tecnico: il nome più accreditato è quello di Pasquale Marino.

Gasparin si presenta: “Per me prevalgono equilibrio, correttezza e rispetto”

Il nuovo A.D. Sergio Gasparin col Presidente Antonino Pulvirenti (Calciocatania.it)

Conferenza stampa, oggi, del nuovo Amministratore Delegato del Calcio Catania S.p.A., Sergio Gasparin.
Di seguito le dichiarazioni del neo-dirigente rossazzurro estratte da Calciocatania.it:

“Grazie a voi per la precisa e puntuale presenza, grazie al Presidente per l’opportunità che mi offre. Dopo 23 anni da dirigente nel mondo del calcio, non ho necessità di vivere di pallone e questo mi ha reso libero di accettare la proposta per scelta e per emozione, non per “dovere” ma per una nuova sfida.  Non c’è miglior modo di essere uomo che quello di essere libero: è una citazione significativa. Ho lasciato qualche tempo addietro un’altra società quinta in classifica a due punti dalla Champions: è fondamentale la condivisione di un progetto, per proseguire insieme.
Sul piano dei rapporti, per me prevalgono equilibrio, correttezza e rispetto, non distinguo tra amici e nemici, si può essere avversari ma sempre con lealtà. Con il Catania, è stata una scelta reciproca. La società dispone di una struttura all’avanguardia come Torre del Grifo Village, un biglietto da visita fondamentale ed un simbolo di efficienza: questo è il segnale effettivo della volontà di sviluppo. Inoltre, avendo lavorato al Sud anche se per poco, so che si può dare e ricevere molto anche in termini di rapporti umani e di passione.
Ringrazio Lo Monaco perché in 15 giorni mi ha offerto la massima collaborazione: il Catania viene dal record di punti e quindi sarà un’avventura difficile, per me, ma proprio per questo intensa ed affascinante.
L’obiettivo della società è proseguire sulla strada percorsa fin qui, cercando costantemente di migliorare. Il primo e fondamentale traguardo sportivo è quello della permanenza in un campionato che non è il più bello ma è ancora sicuramente il più difficile: la salvezza è per noi quello che la qualificazione alla Champions è per una grande. Gli obiettivi devono essere ambiziosi ma raggiungibili e restare in Serie A non è mai facile. Portare giovani e famiglie allo stadio è per me fondamentale fin dai lontani anni ’90, spero inoltre che si possa riuscire ad incrementare il numero di abbonati: mi sono sempre chiesto come mai, in un comprensorio così grande come quello di Catania, un numero così percentualmente ridotto.
C’è molto da fare anche sul piano delle strutture, non solo a Catania ma in tutta l’Italia del calcio: servono nuovi stadi per incrementare i ricavi, anche alla luce delle condizioni di spesa per il settore tecnico che saranno imposte dal fair play finanziario: senza una legge opportuna, sarà molto difficile. L’impianto della Juve è l’eccezione che conferma la regola: circa dieci anni per l’approvazione, all’estero possono bastare anche dieci mesi.
Lodi playmaker? Pensavo potesse accadere già ad Udine, quando lo scelsi con quest’idea. L’allenatore? Noi abbiamo già un tecnico, il Presidente è stato preciso e categorico. Il mercato? Richieste ed opportunità determinano le scelte”.

Roma: malumori per Montella. Oggi il Catania presenta Gasparin.

Ha tutta l’aria di diventare una telenovela senza fine il trasferimento di Montella in giallorosso.
A parte la linea dura usata (giustamente) dal Presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, non sembra che l’ambiente romanista sia in fondo così entusiasta dell’eventuale arrivo dell’Aeroplanino.
Iniziando dai tifosi che si dividono a metà: chi vuole Zeman, chi invece gradirebbe il ritorno di Montella.
Malumore soprattutto in dirigenza con Sabatini e Baldini (il primo contrario a Montella, l’altro favorevole) che adesso vorrebbero stringere i tempi per concludere con un tecnico sulla panchina giallorossa. Già, un tecnico, non necessariamente Montella che ha chiesto un contratto da 1,5 milioni l’anno.
Cifra che la società giallorossa non vorrebbe sborsare se non per un eventuale arrivo di Villas Boas (prezzo considerevolmete più alto).
Sulle varie testate giornalistiche si legge di tutto: chi dà ormai Montella per sicuro alla Roma, chi assolutamente no.
E’ la classica situazione di stallo in cui bisogna trovare l’accordo da più parti e solo il tempo (insieme al buonsenso) saprà dirci la verità.
Ci sono anche delle richieste di calciatori da ambo le parti: la Roma vorrebbe puntare su Gomez e Barrientos (si fanno anche i nomi di Spolli e Lodi); al Catania vengono proposti altri nomi come quelli di Crescenzi, Fiorenzi, Bertolacci o addirittura Rosi.
Con modalità di acquisto tutte da studiare perchè sembra ormai diventata una partita a Risiko.
Fin qui si stanno vagliando solo ipotesi fantascientifiche per ricomporre un puzzle (quello giallorosso) sempre più complicato.
Per quanto concerne la panchina rossazzurra, una sfilza di nomi viene quotidianamente estratta dal cilindro mediatico. Ma finora, in pole position, rimangono sempre Pasquale Marino e Delio Rossi.

Intanto, il sito ufficiale dei rossazzurri, pubblica il seguente comunicato:

Il Calcio Catania S.p.A. è lieto di comunicare che martedì 22 maggio alle 17.00, nella sala stampa del Centro Sportivo Torre del Grifo Village, il Presidente Antonino Pulvirenti presenterà ufficialmente ai giornalisti ed agli operatori dell’informazione il nuovo Amministratore Delegato Sergio Gasparin.

Calciomercato: Catania su Mouche? Nuovo tecnico: Delio o Pasquale?

Ormai è diventata una corsa alla notizia, come accade da sempre, da fine campionato.
Per dovere di informazione è però giusto riportare quanto viene comunicato dalle testate più credibili. In questo caso dal Corriere.it che “parla” di un trasferimento di Pablo Mouche in rossazzurro.

Così infatti è descritta la situazione da Paolo Budna, direttore generale del Boca Juniors:
“Gli etnei sono interessati al nostro attaccante Pablo Mouche, la sintesi del suo discorso, anche se la trattativa è ancora in forma embrionale”.
La destinazione -continua il Corriere- è più che gradita a Mouche, 24 anni e nel giro della Selecciòn, visto che da anni il Catania è una “colonia” di suoi connazionali. Al momento, però, le pretese del Boca sono troppo alte. Se ne riparlerà, magari, quando oltre all’amministratore delegato Gasparin ci sarà anche un direttore sportivo: è ormai vicinissimo alla firma Nicola Salerno, che sembra aver vinto il ballottaggio con Fabio Lupo. Per l’annuncio è questione di giorni.

Ipotesi sul post-Montella

Pur essendoci Pasquale Marino in pole position, non è escluso l’arrivo di Delio Rossi a Catania.
E’ una voce che si fa sempre più insistente e, anche se nell’articolo precedente l’abbiamo volutamente omessa per discrezione, le varie agenzie che si susseguono danno sempre più forza a questa ipotesi.
D’altronde era inevitabile dopo la battuta del presidente Pulvirenti riguardo la partenza di Montella:
“Il nostro motto è ormai “il vento non si può fermare”: Montella è scappato. Delio Rossi? Finora non ho preso in considerazione nessuno ma lo ritengo una persona molto seria che può allenare chiunque”.

Staremo a vedere. Nel frattempo prepareremo un sondaggio.