Qualcuno ricorderà sicuramente questo articolo apparso su Repubblica. Il titolo sembrava quasi una sentenza: “Beretta, Orlandi e Zenga
le panchine più a rischio”.
Sono stati i bookmakers inglesi a scatenare il totopanchine, quotando gli allenatori “saltanti”.
In particolare le agenzie di scommesse Betfair e Betway che davano come più traballanti le seguenti panchine:
Mario Beretta (Lecce) e Nevio Orlandi (Reggina) paga 3,60 volte la posta
Walter Zenga (Catania) è dato a 3,75
Massimiliano Allegri (Cagliari) a 8,50
Edy Reja (Napoli) a 26
Per poi arrivare agli intoccabili: Ranieri,Mourinho,Ancelotti,Prandelli,Spalletti (quest’ultimo addirittura nemmeno quotato).
Nell’articolo, però, non è stato nominato Colantuono (ormai ex Palermo) esonerato subito dopo la sconfitta di Udine per dare spazio a Ballardini. Semplice dimenticanza o astuzia dei bookmakers che conoscono Zamparini (che con 27 esoneri stabilisce un vero record) meglio di noi?
A questo punto vi rimandiamo ad un nostro articolo precedente dove gli stessi bookmakers valutano le possibili squadre retrocesse.
Da parte nostra siamo orgogliosi di avere un Presidente come Nino Pulvirenti, che sa svolgere il proprio lavoro: lasciare le scelte tecniche all’Uomo Ragno!
La sottile ironia che traspare da questo articolo è volutamente rivolta ai bookmakers e non ai tifosi del Palermo la cui squadra non merita certamente un presidente così mediocre dal punto di vista umano. E sicuramente anche sportivo.